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Casa Goldwasser / Architextit

Sep 18, 2023

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Descrizione testuale fornita dagli architetti. La casa si trova sulla linea di confine tra il Mediterraneo e le zone desertiche di Israele, affacciata a valle su un boschetto artificiale. La sfida progettuale era quella di affrontare il clima caldo consentendo loro di sentire l'aria aperta e mantenendo la privacy degli abitanti.

La geometria della casa è pulita e semplice, mantenendo le linee rette di una scatola bianca. Ma all'interno della scatola ci sono forme, materiali e interpretazioni unici che rendono la scatola un'esperienza in evoluzione per i suoi abitanti e visitatori: entrare dalla calda strada del sud al giardino verde antistante è il primo passo del viaggio. Dal giardino antistante, l'esperienza successiva è entrare in un atrio esterno ombreggiato e recintato, decorato con viti e fioriere.

La facciata calda sud dell'atrio esterno è realizzata con blocchi di cemento Mashrabiya per schermare il calore mantenendo il flusso d'aria e la vista. Il passaggio alla casa è graduale e mi permette di sentire la casa non subito, ma passo dopo passo. Aprendo la porta d'ingresso si accede a un intenso ingresso interno dai colori scuri, con vista sullo spazio abitativo principale e oltre, sulla terrazza nord e sulle colline di fronte. La terrazza è lo spazio esterno principale della casa, incorniciata da travi e colonne che definiscono la forma esterna del box, coperto da un pergolato in acciaio e legno.

Una lunga scala lineare anch'essa rivolta verso il panorama conduce al piano inferiore, dove vivono due gemelle adolescenti. Pertanto, la disposizione del piano inferiore cerca di mantenere una misura di simmetria per poter condividere lo spazio equamente e pacificamente. Una scala esterna sulla facciata ovest è abbinata a fioriere e vegetazione e conduce al giardino inferiore a sud. Il design degli interni serve il concetto di una scatola bianca, piena di materiali e colori naturali, unendo sia lo stile desertico che quello mediterraneo.

Clara Ott