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Considerazioni chiave per la scelta del decking composito

Jun 12, 2023

DECKER Decking e schermatura in composito

Grazie alla continua popolarità delle pavimentazioni da giardino e alla crescente consapevolezza della necessità di alternative economiche e sostenibili al legno massiccio, le pavimentazioni composite sono diventate sempre più popolari. Il numero e la varietà senza precedenti di prodotti per pavimentazioni in composito offrono ai progettisti più libertà che mai nella specifica delle pavimentazioni, ma complica anche il processo di selezione: spesso è difficile distinguere le opzioni e sapere da dove iniziare. Di seguito, eliminiamo lo stress dalle specifiche del decking composito, esponendo le considerazioni chiave che devono essere prese in considerazione.

1. Vuoto contro sporco

I pannelli compositi sono forniti in due varietà: cavi e pieni. L'attuale generazione di pannelli compositi presenta cavità circolari raffinate, distinte dalle cavità rettangolari delle generazioni di pannelli precedenti. Come nel caso della maggior parte dei materiali, il costo di produzione del decking composito è proporzionale al peso del nuovo materiale. I pannelli cavi sono più leggeri – e quindi più economici – dei pannelli compositi solidi, ma possono avere integrità strutturale, resistenza, durata e durata effettiva ridotte. Talvolta l'acqua entra dai fori delle tavole e non riesce ad uscire, provocandone la progressiva degenerazione. Ciò vale soprattutto per i pannelli più vecchi con cavità rettangolari, che generalmente non offrono alcun risparmio a lungo termine rispetto ai pannelli massicci.

2. Schede di seconda e terza generazione

I pannelli compositi di seconda generazione sono quelli presenti sul mercato australiano da circa 10 anni. Hanno lo stesso colore in tutta la loro sezione trasversale e non hanno rivestimento, il che li rende soggetti a scolorimento e macchie. Al contrario, i prodotti di terza generazione sono fabbricati tramite coestrusione, che produce e unisce uno strato esterno a un nucleo di seconda generazione. Lo strato esterno può essere di colore diverso rispetto al nucleo e aggiunge uno strato protettivo resistente allo sbiadimento e alle macchie.

3. Larghezza e lunghezza della tavola

È importante notare che la resistenza è determinata principalmente dalla densità e dallo spessore, mentre la larghezza ha un impatto minimo. In generale, quanto più larghe sono le tavole, tanto meno dovranno essere tagliate e posate, e quindi minori saranno i costi di installazione. Anche la lunghezza deve essere considerata attentamente: una lunghezza comune dei pannelli compositi in Australia è di 5,4 m, che corrisponde alle lunghezze del legno duro e si adatta facilmente a un contenitore, riducendo così i costi. Tuttavia, i pezzi lunghi possono essere molto pesanti e difficili da manovrare: pezzi più corti o pezzi pretagliati specifici per il progetto sono generalmente l'opzione più economica e consentono di risparmiare sulla manodopera di installazione.

4. Spessore e luce massima del travetto

In generale, più la tavola è spessa, più sarà rigida. I pannelli rigidi sono più capaci di sostenere il peso e i carichi rispetto a quelli sottili, consentendo l’uso di meno travetti a distanze maggiori, massimizzando così il risparmio. La relazione tra spessore e rigidità significa anche che le tavole più sottili richiederanno più travetti di supporto posizionati a intervalli più ravvicinati. In molti casi, ciò compromette il risparmio sui costi derivante dai minori volumi di materiale dei pannelli sottili. Controllare sempre la spaziatura massima dei travetti consigliata per un pannello composito, che potrebbe essere inferiore ai 450 mm (18") standard per una terrazza residenziale in legno.

5. Profilo e metodo di installazione

La manodopera rappresenta sempre una componente sostanziale del costo totale di installazione di una terrazza e varia a seconda del metodo di installazione. La maggior parte dei pannelli compositi dispone di un metodo di "fissaggio nascosto" in cui un canale nel bordo del pannello si aggancia direttamente al travetto. Tuttavia, schede diverse potrebbero avere metodi di installazione consigliati diversi ed è importante verificare quale si applica al prodotto selezionato prima di procedere.

Fondamentalmente, il legno composito deve essere posato con spazi tra gli oggetti fissi e in corrispondenza dei giunti di testa dei pannelli per favorire l'espansione e la contrazione. La maggior parte dei produttori invaliderà la garanzia se il gap non è conforme alle istruzioni di installazione.